Esperto Contabile: cosa fa e come lo si diventa?
L'esperto contabile: cosa fa e qual è la sua formazione? Ecco tutti gli step che deve seguire chi si chiede come diventare esperto contabile.
ARGOMENTI DEL POST
- Esperto contabile: cosa fa
- Il percorso di studi
- Il tirocinio
- Esame di Stato
- Iscrizione all’Ordine
Tra le varie opzioni lavorative per chi consegue una laurea in economia, abbiamo il mestiere da esperto contabile, ossia colui che si occupa della tenuta e redazione dei libri contabili, fiscali e del lavoro. Ma quali sono i vari passaggi per lavorare in questo campo? Spieghiamo tutto nel nostro articolo su come diventare esperto contabile, cosa fa e chi è.
Esperto contabile: cosa fa esattamente?
Prima di addentrarci nell'iter accademico consono alla professione, vediamo l'esperto contabile cosa fa nel dettaglio. I compiti che gli spettano sono svariati, seppur tutti riconducibili al campo fiscale ed economico.
Sopra abbiamo visto che il suo lavoro consiste principalmente nell'occuparsi dei libri contabili, fiscali e del lavoro. Inoltre può dedicarsi alle seguenti attività:
- redazioni di bilancio
- redazione di documenti di fine esercizio
- tassazioni
- consulenze fiscali
- valutazioni aziendali
- revisioni e certificazioni di conti
- analisi finanziaria di società quotate in borsa
- proposte di soluzioni fiscali adatte ai propri clienti
Il lavoro di questa figura si rivolge sia a singoli individui, sia ad imprese e associazioni; in più ha modo di lavorare come dipendente o da libero professionista, ovviamente aprendo una partita IVA. Infine l’esperto contabile può anche decidere di diventare commercialista; in tal caso dovrà comunque sostenere l’esame da dottore commercialista, ma verrà esonerato dalla prima prova scritta.
Il percorso di studi
Oltre a chiedersi "l'esperto contabile: cosa fa?", in molti si chiedono anche qual è il percorso universitario da seguire per esercitare questa professione. Innanzitutto bisognerà orientarsi allo studiare economia scegliendo una di queste triennali:
- L-18 (DM 270/04), 17 (DM 509/99) - classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale
- L-33 (DM 270/04), 28 (DM 509/99) - classe delle lauree in scienze economiche
Sono molte le università di economia a offrire questi corsi di studio, che possono essere sia di stampo online che canonico. Come decidere dove iscriversi? Valutando attentamente tutti i fattori a disposizione. Ad esempio coloro che avvertono maggiore necessità di essere seguiti, mantenendo al tempo stesso la propria autonomia nello studio, possono orientarsi verso gli Atenei Telematici.
Questi offrono la possibilità di contattare agevolmente docenti e tutor attraverso differenti modalità virtuali e inoltre danno modo di seguire lezioni, web conference e tanto altro tramite una pratica piattaforma e-learning.
Tuttavia, le Università Telematiche e quelle tradizionali presentano dei tratti in comune: chi sceglierà una triennale in economia online per lavorare come nel campo della contabilità affronterà le stesse materie dei corsi classici, ottenendo alla fine un titolo di laurea ufficiale e valido. Chi si chiede come diventare esperto contabile tramite il percorso telematico può optare per una di queste lauree:
- Laurea Online in Economia e Commercio (eCampus) – classe L-33
- Laurea Online in Economia Digitale (Mercatorum) – L-18
- Laurea Online in Economia Aziendale (Pegaso) – L-18
- Laurea Online in Economia Aziendale e Management (Unicusano) - L-18
- Laurea Online in Economia e Gestione delle Imprese (UniNettuno) – L-18
- Laurea Online in Scienze dell’Economia Aziendale (UniTelma) – L-18
Come diventare esperto contabile: il tirocinio
Dopo l’iscrizione a una facoltà di Economia e il conseguimento della laurea, arriva il momento del tirocinio da esperto contabile. Questo dura 18 mesi, ma vi è anche la possibilità di effettuare i primi 6 mesi in concomitanza con l’ultimo anno del corso di studi (in questo caso i restanti 12 mesi di praticantato devono essere effettuati dopo la laurea).
A tal fine gli Atenei Online risultano una scelta ancora più congeniale per chi intende diventare esperto contabile, in quanto concedono molta flessibilità e indipendenza - e un maggior numero di sessioni d’esami! -, il che è ideale per coloro che devono coniugare lo studio con gli impegni di lavoro.
Qualunque opzione scelga, il tirocinante dovrà sempre iscriversi nel Registro Praticanti Esperti Contabili, istituito presso ciascun Ordine territoriale. Inoltre il praticantato dovrà essere effettuato presso un commercialista e/o esperto contabile che sia iscritto all’Albo da almeno 5 anni, e che abbia assolto all’obbligo della formazione continua nell’ultimo triennio.
Esame da esperto contabile
L’adempimento del tirocinio consente di accedere all’esame esperto contabile. Questo contempla innanzitutto due prove scritte: la prima riguarda i principi della contabilità, mentre la seconda sarà su tematiche di stampo giuridico, matematico-statistico, finanziario, economico e informatico.
È prevista anche un'esercitazione sulle materie della prima prova scritta. Infine vi sarà la prova orale, la quale verterà sulle materie delle prove scritte e su questioni relative alle attività svolte durante il tirocinio, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
Inoltre, come previsto dagli articoli 46 e 47 del Dlgs n. 139 del 28 giugno 2005, è esonerato dalla prima prova dell’esame chi ha conseguito un titolo di studio all’esito di uno dei corsi di laurea realizzati sulla base delle convenzioni tra gli Ordini territoriali e le Università.
L’aspirante esperto contabile che voglia usufruire dell’esonero dovrà verificare presso il proprio Ateneo il possesso dei requisiti previsti dalle convenzioni, e in caso consegnare all’ufficio Esami di Stato apposita istanza (insieme alla documentazione richiesta per l’iscrizione).
Iscrizione all'Ordine
Coloro che supereranno l’esame dovranno necessariamente iscriversi all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, e precisamente nella sezione B (la A è riservata infatti ai commercialisti, poiché hanno conseguito una magistrale in economia). La domanda d’iscrizione, corredata di una serie di documenti più i relativi versamenti, va presentata presso la Segreteria dell’Ordine del comune in cui si ha la residenza o il domicilio professionale.
Se infine ti chiedi quanto guadagna un esperto contabile, ti possiamo dire che un professionista alle prime armi percepisce uno stipendio di 20.000 € all’anno, mentre i professionisti già avviati guadagnano fino a 40.000 € all’anno.
DOMANDE FREQUENTI
L’esperto contabile si occupa principalmente della tenuta e della redazione dei libri contabili, fiscali e del lavoro di singoli individui o realtà aziendali. Inoltre può dedicarsi alle seguenti attività: redazioni di bilancio e di documenti di fine esercizio, tassazioni e consulenze fiscali, valutazioni aziendali, revisioni e certificazioni di conti. L’esperto contabile ha modo di lavorare come dipendente o come libero professionista, ovviamente aprendo una partita IVA.
In primis, bisogna conseguire una laurea in economia appartenente alla classe L-18 o L-33. In più, grazie al superamento di un tirocinio di 18 mesi e dell’esame di Stato, l’esperto contabile potrà iscriversi all’Albo relativo ed esercitare la professione.
L’esame prevede due prove scritte su tematiche inerenti alla professione dell’esperto contabile. È prevista anche un’esercitazione sulle materie della prima prova scritta. Infine c’è la prova orale, che verte sulle materie delle prove scritte e su questioni relative alle attività svolte durante il tirocinio, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
Gli esperti contabili alle prime armi percepiscono uno stipendio di 20.000 euro all’anno, mentre i professionisti già avviati guadagnano fino a 40.000 euro all’anno.
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