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Come diventare assicuratore: l’iter formativo e le mansioni principali

Ami il mondo della finanza e ti consideri un abile venditore? Forse sarai curioso di sapere come diventare assicuratore! Prosegui nella lettura per scoprire tutto quel che c’è da sapere sull’affascinante mestiere dell’agente assicurativo

Tra le professioni afferenti al settore della finanza, senza dubbio quella dell’assicuratore è una delle più apprezzate dai giovani neolaureati, soprattutto per la sua natura dinamica e per l’ampio ventaglio di possibilità che offre a chiunque le si avvicini con curiosità, intraprendenza e voglia di imparare. Diventare assicuratore, infatti, significa prima di tutto acquisire una buona dose di esperienza sul campo, osservando figure già affermate per “rubare con gli occhi” i trucchi del mestiere, affinare le proprie capacità di lavoro di squadra e dare il via a una carriera di successo.

Ma come diventare assicuratore? Scopriamo insieme quali sono i requisiti fondamentali - in ambito di studio, skill e attitudini personali - per avere successo nelle vesti di agente assicurativo.

Come diventare assicuratore: i compiti e le responsabilità

Prima di entrare nel vivo della questione analizzando l’iter di studi necessario per svolgere questo mestiere e le tante competenze che un bravo assicuratore dovrà acquisire nel corso della sua formazione, cerchiamo di capire innanzitutto un assicuratore cosa fa e quali sono le sue principali responsabilità.

Cominciamo col dire che l’assicuratore è, per definizione, colui che - prestando la propria opera in società, agenzie o compagnie assicurative - si occupa di promuovere e vendere polizze assicurative ai clienti. L’agente assicurativo, quindi, è un libero professionista che svolge un ruolo di intermediazione tra i clienti e la compagnia assicurativa, con lo scopo di sponsorizzare e vendere i servizi di quest’ultima mediante il mandato di cui è investito.

A tutti gli effetti rappresentante della compagnia di riferimento, l’assicuratore può, a seconda del grado di esperienza e della vastità della rete di utenti, aprire una propria agenzia succursale, assumere collaboratori, gestire il lavoro di altri agenti assicurativi e costruirsi un proprio portafoglio di clienti. Tante sono poi le responsabilità di questo professionista della finanza: dovrà infatti seguire un codice deontologico prestabilito, conoscere alla perfezione le disposizioni normative legate alla sua professione, fornire ai propri clienti informazioni chiare, verificate e corrette e soprattutto essere responsabile (talvolta anche in sede legale) dell’attività dei propri collaboratori .

A chiunque voglia lavorare come assicuratore spetterà pertanto lo svolgimento di una lunga serie di attività tra le quali annoveriamo:

  • Effettuare uno studio preventivo di esigenze e potenzialità economiche dei clienti, approntando un’analisi dei rischi, per poi proporre loro polizze e soluzioni.
  • Offrire la propria consulenza assicurativa e assistere i clienti che già fanno parte del portafoglio dell’agenzia valutando insieme a loro nuovi prodotti, polizze e contratti.
  • Elaborare preventivi, stipulare e/o rinnovare contratti e polizze secondo la normativa vigente in materia.
  • Occuparsi della gestione e della raccolta dei premi assicurativi seguendo la posizione dei clienti, assegnando i vari premi assicurativi e raccogliendoli per la compagnia.
  • Gestire gli interessi dell’agenzia e degli assicurati occupandosi di erogare l’indennizzo in caso di incidenti o danni coperti dall’assicurazione.
  • Occuparsi delle attività di formazione e aggiornamento professionale di collaboratori e sottoposti.
  • Studiare piani di ampliamento del portafoglio clienti acquisendo nuovi contatti.
  • Preoccuparsi del disbrigo delle pratiche burocratiche e delle operazioni economiche per agenzia, compagnia assicurativa e clienti.

La differenza tra broker e agente assicurativo

Sovente i ruoli di assicuratore e broker assicurativo vengono confusi, le loro mansioni infatti sembrano a tratti somigliarsi molto: entrambi i professionisti possono essere definiti intermediari di assicurazione, ossia figure che operano con lo scopo di creare un punto di contatto tra clienti e compagnie assicurative. Dove sta quindi la differenza? Facciamo chiarezza una volta per tutte: mentre l’assicuratore lavora per un gruppo assicurativo di riferimento e da quest’ultimo viene regolarmente pagato e assunto, il broker assicurativo non ha questo tipo di vincolo, ma piuttosto lavora con mandato di brokeraggio, ponendosi come intermediario tra i propri clienti - dai quali è ingaggiato - e le compagnie assicurative.

I requisiti per diventare assicuratore

Ora che hai capito quali sono le principali mansioni dell’agente assicurativo, vorrai scoprire gli step necessari per lavorare come assicuratore e fare della tua passione per l’economia una professione appagante e remunerativa.

Per diventare agente assicurativo è necessario possedere, secondo quanto stabilito dalla legge, alcuni requisiti imprescindibili:

  • Residenza in Italia o in uno Stato dell’Unione Europea.
  • Pieno godimento dei diritti civili.
  • Assenza di condanne contro la pubblica amministrazione.
  • Diploma di scuola secondaria superiore.
  • Superamento dell’Esame di Stato.
  • Iscrizione all’albo A del Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi (RUI).

Per procedere alla suddetta iscrizione e ottenere l’abilitazione alla professione di assicuratore, dovrai - come detto poc’anzi - superare un Esame di Stato, indetto ogni anno dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). La prova si articolerà in due parti: un test con domande a risposta multipla e un esame orale di fronte a una commissione composta da docenti universitari specializzati in Diritto privato, Diritto civile, Diritto commerciale e Diritto delle assicurazioni e da dirigenti e funzionari dell’IVASS.

La preparazione all’esame dovrà necessariamente prevedere lo studio di svariati argomenti e materie tra cui citiamo, ad esempio:

  • Diritto privato e Diritto tributario - settore previdenziale e assicurativo.
  • Diritto delle assicurazioni (e disciplina regolamentare emanata dall’Istituto).
  • Tecnica assicurativa e riassicurativa (rami vita e danni).
  • Tutela del consumatore.
  • Attività di agenzia e di mediazione.
  • Previdenza complementare.

In vista dell’Esame di Stato, dovrai quindi studiare molto e potrai scegliere di avvalerti del supporto di uno dei tanti corsi pensati appositamente per la preparazione all’esame di abilitazione da assicuratore, avviare un periodo di formazione presso un’agenzia ricoprendo il ruolo di collaboratore, oppure valutare di iscriverti all’università.

L’iter formativo universitario per lavorare in ambito assicurativo

Se a questo punto ti stai domandando come diventare assicuratore senza laurea, sappi che è possibile. Questa professione, infatti, non richiede necessariamente il conseguimento di un titolo di laurea, ma prevede - come già detto - l’ottenimento del diploma di scuola secondaria superiore, seguito dall’iscrizione all’albo A del Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi (RUI).

Intraprendere un percorso di studi di tipo universitario, tuttavia, non solo ti consentirà di acquisire tutte le conoscenze utili al superamento dell’esame di abilitazione alla professione di assicuratore, ma ti garantirà più possibilità di carriera e crescita professionale nel settore. Ricorda che al giorno d’oggi è bene rendersi competitivi quando ci si immette sul mercato del lavoro: sempre più compagnie assicurative, infatti, decidono di premiare coloro che siano in possesso di una laurea in discipline economiche o giuridiche, ponendo anche particolare attenzione all’esperienza del candidato nel settore delle vendite e del marketing.

Tra le facoltà consigliate per intraprendere la carriera di assicuratore troviamo:

  • Giurisprudenza: scegliendo di studiare Legge potrai acquisire una cultura giuridica di base (in ambito nazionale ed europeo) e imparare a gestire con destrezza la materia legale, strumento prezioso nelle mani di un assicuratore!
  • Economia: che tu scelga una triennale o una magistrale , una laurea in Economia ti offrirà numerose competenze in ambito finanziario e statistico, fondamentali per intraprendere la carriera di agente assicurativo.

Se l’idea di avvicinarti alla professione dell’assicuratore mediante un corso universitario in Economia ti alletta, sappi che potrai scegliere le Università Telematiche riconosciute dal Miur.

Questi atenei rilasciano titoli di laurea validi in tutto il mondo, in tutto e per tutto equiparabili a quelli erogati dagli atenei di stampo classico, e dispongono di un’ampissima offerta formativa in materia finanziaria. Le Università Online ti consentiranno di studiare con approccio e-learning pensato per agevolare l’apprendimento degli studenti mediante l’utilizzo di moderne tecnologie digitali e materiale didattico interattivo. Per partecipare alle lezioni ti basterà connetterti da remoto - via smartphone, tablet o pc - all’apposita piattaforma online, potrai partecipare alla vita d’ateneo e interagire con docenti e colleghi tramite chat, videoconferenze, forum e aule virtuali per poi recarti a sostenere gli esami presso la sede più vicina a te.

Vediamo quindi quale corso online in Economia potrai scegliere se deciderai di immatricolarti presso un ateneo telematico per diventare assicuratore.

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